Trapani incontro tra due mari
Trapani si trova proprio sulla punta estrema della sicilia occidentale e ha la forma caratteristica di una falce; è proprio dalla sua forma che deriva il nome ( Drepanum: falce).
Trapani è famosa non solo per la bellezza del suo centro storico e dei suoi monumenti, ma anche perchè è nodo di collegamento per raggiungere facilmente luoghi suggestivi come le isole Egadi, l’incantevole borgo di Erice e il Teatro di Segesta o rilassarsi sulle spiagge delle località balneari circostanti.
Trapani: 7 cose da vedere
- Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco. E’ possibile visitarle tranquillamente da soli, indossando scarpe adatte a sentieri sterrati e cappellini per ripararvi da sole. Sul sito della riserva wwf si trova una mappa delle saline ed è possibile prenotare una visita guidata con una guida telefonando o compilando l’apposito modulo. Essendo la salina ancora attiva, da luglio a settembre è possibile vedere la raccolta del sale. Da febbraio a maggio e da settembre a novembre potrete assistere allo spettacolo degli stupendi fenicotteri rosa, l’avocetta e le altre specie che ogni anno, durante la migrazione, sostano nella riserva. Le Saline si trovano a circa 5 km da Trapani e conviene arrivarci in bus o affittando una bici o una moto ed evitando le ore più calde.
- All’interno della riserva ma ben visibili dalla strada statale che la costeggia, vi sono i famosi mulini a vento di Trapani, considerati spesso tra i più belli d’Europa.
- La loggia è il cuore della città. La zona è pedonale e popolata da diversi locali dove gustare i piatti tipici della cucina trapanese, un aperitivo, o dove assaporare una rinfrescante granita e una morbidissima brioscia col tuppo. Durante la passeggiata potrete rimirare gli antichi palazzi abbelliti da stucchi caratteristici e la torre dell’orologio a Porta Oscura.
- La cattedrale di San Lorenzo, del ‘700, adornata con affreschi e stucchi neoclassici.
- All’interno della Torre di Ligny, antica torre costiera del 1600,trova sede il Museo civico con reperti preistorici di epoca punica, greca e romana.
- La Piazza del mercato del pesce è caratterizzata da un ampio porticato ad archi a tutto sesto con al centro una statua di Venere che esce dal mare. Ristrutturata recentemente, viene utilizzata per manifestazioni e sagre. Se potete, passate attraverso le mura di Tramontana che costeggia tutto il lato nord di Trapani, tra torre di Ligny e la piazza del mercato.
- Il Museo Pepoli nel complesso dell’Annunziata ospita una pinacoteca tra le cui tele è conservata “le tre stimmate di S.Francesco” di Tiziano, cimeli storici del Rinascimento e opere in argento e corallo.
Se siete appassionati di teatro, l’Ente Luglio Musicale mette in scena ogni anno, a luglio, opere della tradizione lirica sullo sfondo del giardino comunale Villa Margherita.
Se siete amanti dell’arte moderna, a Trapani visitate la Salerniana, in ia S. Francesco D’Assisi, 54.
4 cose da non perdere nei dintorni di Trapani
Se invece volete fare una gita fuori porta, rimanendo vicino Trapani, ecco 4 luoghi imperdibili.
- Erice, antico borgo situato in cima al monte Erice, visibile dalla città e raggiungibile facilmente con la funivia, auto o bus.
- L’area archeologica di Calatafimi- Segesta, dove potrete ammirare un teatro greco tutt’ora utilizzato per rappresentazioni di origine greca e latina durante il Calatafimi-Segesta Festival.
- Mozia, la città fenicia costruita sull’isolotto di San Pantaleo, nella laguna dello Stagnone, e il museo archeologico ospitato all’interno. E’ gestita dalla Fondazione Withaker. Tra le opere di maggior rilievo, il famoso Giovinetto di Mozia. L’isola è raggiungibile con il traghetto che parte dall’imbarcadero di Salina Infersa.
- Una visita o una minicrociera nelle stupende isole di Favignana, Levanzo o Marettimo, che costituiscono le isole Egadi. Partenze dal porto di Trapani.
Scopri i voli per raggiungere Trapani
L’aeroporto Trapani-Birgi è il più vicino. Una navetta lo collega alla città.
Come muoversi a Trapani
All’interno della città, data la presenza di molte zone blu a pagamento, conviene andare a piedi o usare l’autobus quando serve. Tenete conto che alcune tratte sono gratuite.