I 12 luoghi più interessanti nei dintorni di Palermo
Ad appena un’ora in macchina da Palermo vi sono aree archeologiche da esplorare e monumenti da ammirare che sono spesso poco conosciuti. Qui ne abbiamo scelti 12 tra i più interessanti in un’area di circa 60 chilometri da Palermo.
Duomo di Monreale
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Dista appena otto chilometri da Palermo ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La cattedrale, dichiarata patrimonio Unesco nel 2015, fu fatta costruire nel XII secolo durante l’epoca normanna. All’interno è riccamente decorata con cicli di mosaici d’oro bizantini rappresentanti storie dell’antico e del nuovo testamento e la vità di Gesù, pavimenti e colonne marmorei a motivi geometrici.
L’abbazia di San Martino delle Scale
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E’ il più grande complesso abbaziale benedettino d’Italia dopo Montecassino ma, a differenza di quest’ultimo, è totalmente integro. Oasi di pace e spiritualità, la chiesa ha un maestoso organo del 1600, tuttora funzionante, ed il coro ligneo è in stile barocco. All’interno è presente un emporio dove sono acquistabili prodotti come la birra, preparata secondo una ricetta tradizionale nel birrificio Benedettino. Durante l’estate, di sera, vi si tiene un festival organistico. Se siete alla ricerca di un momento spirituale e di raccoglimento potete scegliere di soggiornare per un breve periodo nella foresteria. Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni.
Il Castellaccio
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Situato a Monreale, è l’unico esempio nella Sicilia occidentale di monastero-fortezza. Eretto nel XII secolo, è gestito dal Club alpino siciliano a cui è possibile rivolgersi per informazioni riguardo escursioni e orari di apertura al pubblico.
Il Castello di Carini
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Il Castello era un’antico fortezza in seguito trasformata in dimora signorile. Elegantemente decorata internamente, mantiene esternamente le mura medievali del XI e XII secolo. Il castello è famoso anche per la triste storia della Contessa Laura Lanza di Trabia, baronessa di Carini, uccisa insieme al suo amante dal padre.
Catacombe di Villagrazia di Carini
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Sono le Catacombe più vaste di tutta la Sicilia occidentale. Di epoca paleocristiana, si sviluppano su 3.500 mq di superficie visitabile facilmente con gli archeologi della cooperativa Archeofficina. Sul sito ufficiale trovate informazioni su biglietti e orari di apertura al pubblico dello scavo.
Castello dei conti di Modica
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Il Castello si erge proprio nel cuore del centro storico di Alcamo. Di epoca medievale, fu costruito nel 1340 e usato sia come fortezza che come dimora signorile. Attualmente è sede di un polo museale dedicato alla produzione del vino locale e alla documentazione etno-storiografica della zona.
Parco archeologico di Solunto
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Il parco archeologico di Solunto, a Santa Flavia, a pochi chilometri da Bagheria, mostra i resti dell’ antica città ellenistica, situata sulle pendici del monte Catalfano e gli oggetti di vita quotidiana esposti nell’Antiquarium del sito.
Villa Sant’Isidoro De Cordova
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Edificata a Bagheria, la villa è di epoca settecentesca trasformata, dopo la morte dell’ultimo discendente, in casa museo. Il mantenimento dei suoi arredi originali e l’ottima conservazione degli affreschi degli interni permette di fare un tuffo nel passato.
I Bagni di Cefala Diana
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A pochi chilometri dal piccolo paese di Cefala Diana, sorgono i cosiddetti bagni arabi. Il complesso termale a volta ogivale, di epoca araba-normanna, fu concepito per essere alimentato da acque calde a 35-38°così da poter sfruttare le loro virtù terapeutiche. La struttura esterna è in pietra ed è visibile lungo tre lati dell’edificio, un’iscrizione araba scolpita a rilievo su blocchi di arenaria. Oggi, sia i bagni sia le sorgenti che li alimentavano, si trovano immersi nella Riserva Naturale Regionale Orientata Bagni di Cefalà e Chiarastella.
I Dolmen di Mura Pregne
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Di epoca preistorica, hanno la tipica forma a corridoio rettangolare, composto da quattro blocchi di grandi dimensioni perfettamente tagliati e piantati nel terreno, su cui è collocata una lastra di copertura. Una seconda lastra si trova accanto, inclinata e una terza, posata all’entrata, poteva chiudere all’occorrenza il tetto. Il luogo non è facilmente raggiungibile ma riportiamo qui di seguito le indicazioni stradali: prendere l’autostrada 113 Palermo-Messina, girare ad una piccola strada che indica la località Cortevecchia, sulle pendici del Monte Castellaccio.
Parco archeologico di Himera
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Vicino Termini Imerese, nel parco archeologico di Himera sono visibili le rovine della omonima colonia greca, del tempio della vittoria e un museo recentemente riaperto al pubblico dove sono custoditi tutti i reperti ritrovati duranti gli scavi.
Castello di Caccamo
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Poggiato su una roccia a strapiombo, il Castello di Caccamo è uno dei più grandi e meglio conservati tra i castelli normanni in Italia. Rimasto praticamente intatto, all’interno le stanze sono arredate in modo da rappresentare i momenti di vita quotidiana dei signori del luogo. Inoltre all’interno del castello vi sono diverse esposizioni di abiti d’epoca e armi. La vista dalla terrazza sulla valle ed il lago Rosamarina è mozzafiato.
credits foto: Castello di Carini- Giuseppe di Bella; Castello dei Conti di Modica ad Alcamo- Esculapio; Solunto: Allie Caulfield; Mura Pregne- lenottidellarcheologia.it; Castello di caccamo- Pequod76