Agrigento è probabilmente conosciuta principalmente per la valle che si estende tra Colle di Girgenti e la Rupe Atenea e che dista appena 3 km da mare: parliamo della famosa Valle dei Templi.
L’area archeologica di Agrigento: la Valle dei Templi
La Valle dei Templi è l’area archeologica più vasta del mondo con i suoi 1300 ettari. Corrisponde ad Akragas, centro originario della città di Agrigento, fondata nel VI a.C. come colonia greca.
Il parco è iscritto dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. La sua ricchezza è costituita dai resti delle necropoli greche, romane e paleocristiane, le agorà, i mosaici dei pavimenti sopravvissuti, gli elaborati acquedotti sotterranei e i maestosi templi dorici arrivati quasi integri ai giorni nostri.
Il percorso si snoda per 3 kilometri dal Tempio di Giunone (o Hera Lacinia) al Tempio di Zeus (o Giove Olimpico), uno dei più grandi templi greci dell’antichità. Durante la visita incontrerete il Tempio della Concordia, in uno stato di conservazione notevole e il Tempio di Demetra inglobato nella chiesetta normanna di San Biagio.
Durante l’anno il Parco archeologico è aperto dalle 8:30 alle 20:00 ma durante il periodo estivo è prevista anche un’apertura serale del parco, così da godere della frescura notturna e dello spettacolo dei templi illuminati.
Inoltre dal 2017, il Parco archeologico è uno dei luoghi del FestiValle, festival di musica e arti digitali.
Sulla pagina di Coopculture dedicata al Parco Archeologico troverete la possibilità di acquistare i biglietti online così da poter programmare la vostra visita. si raggiunge facilmente sia in auto che con i bus urbani. Se arrivate con un mezzo vostro, parcheggiate solo all’interno dei parcheggi del parco perché lungo le strade di accesso è vietato. Accanto ad ogni parcheggio del parco troverete una biglietteria dove acquistare il vostro biglietto. Se arrivate con i mezzi di linea, scendete alla fermata di porta V.
All’interno del parco è previsto un servizio navetta a pagamento con bus panoramico che percorre il tratto dal tempio di Ercole a quello di Giunone e viceversa.
5 posti da visitare ad Agrigento
- Nel Museo Archeologico “Pietro Griffo“ è possibile ammirare i numerosi reperti seguendo un percorso topografico o cronologico, dall’età preistorica fino al periodo greco-romano. Fra le tante testimonianze, ricordiamo uno dei due telamoni ( gigantesche statue di forma umana) un tempo posti ai lati del Tempio di Zeus.
- Il Giardino della Kolymbethra, antico bacino idrico, oggi giardino ipogeo affidato al fondo FAI.
- Le Fabbriche Chiaramontane, sede espositiva di arte moderna della città e scenario di eventi culturali.
- La casa di Pirandello, dista appena 5 chilometri dalla valle dei templi, ed è raggiungibile facilmente con i bus urbani o con l’auto. E’ la casa natale del celebre scrittore e drammaturgo, premio nobel per la letteratura. Al suo interno sono custodite testimonianze fotografiche e documenti manoscritti. Attraverso un piccolo sentiero sulla destra, arriverete al luogo dove riposano le sue ceneri.
- Gli Ipogei, cunicoli sotterranei e scavati nella roccia che attraversano il sottosuolo della città. In antichità avevano funzioni di acquedotti e probabilmente venivano usate anche a scopo militare-difensivo.
Le spiagge più belle nei dintorni di Agrigento
Se vi trovate ad Agrigento, approfittatene per godervi una giornata di sole sui suoi litorali.
A meno di 25 kilometri vi sono le bellissime spiagge di Pergole e della Riserva Torresalsa, nella zona di Siculiana, e della Riserva Naturale Punta Bianca lungo il tratto di mare tra Porto Empedocle e Licata.
Da non perdere la spettacolare Scala dei turchi, ad appena 15 km da Agrigento.Una parete rocciosa di natura calcarea e argillosa, di colore bianco candido che contrasta elegantemente con il turchese delle sue acque.
E’ possibile posteggiare l’auto nel parcheggio vicino il Lido Baia dei Turchi e scendere a piedi verso la spiaggia. Dopo poche centinaia di metri si raggiunge la Scala dei Turchi.
Se volete godervi la veduta della scala dei Turchi ma senza scarpinare, posteggiate in una delle stradine secondarie che portare alla spiaggia di Lido Rossello. Da qui potrete rilassarvi e prendere il sole con la candida parete sullo sfondo.
2 luoghi da non perdere nei dintorni di Agrigento
Castello di Naro, fortezza di epoca medioevale originariamente della famiglia Chiaramonte. E’ visitabile in modo gratuito e, all’interno, scoprirete anche una mostra permanente di abiti d’epoca.
Farmculturalpark a Favara. Primo parco turistico culturale della Sicilia, consta di 7 cortili trasformati in galleria di arte moderna. Al loro interno si trovano varie installazioni fatte da artisti da tutto il mondo, si svolgono workshop e tra i vicoli sono presenti numerosi bar e ristoranti.
Scopri i voli per raggiungere Agrigento
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Comiso e di Fontanarossa- Catania. Distano entrambi circa due ore di auto da Agrigento.
Se alloggiate a Lampedusa, potete prendere l’aliscafo giornaliero che vi porterà a Porto Empedocle e da lì il bus per la Valle dei Templi.
Come muoversi ad Agrigento
Il centro di Agrigento è molto raccolto e non è necessario girare in auto.
Se invece volete raggiungere il parco archeologico o il museo archeologico, si raggiungono facilmente sia in auto che con i bus urbani.
Se arrivate con un mezzo vostro alla Valle dei Templi, parcheggiate solo all’interno dei parcheggi del parco perché lungo le strade di accesso è vietato. Accanto ad ogni parcheggio del parco troverete una biglietteria dove acquistare il vostro biglietto. Se arrivate con i mezzi di linea, scendete alla fermata di porta V.
Per raggiungere le spiagge esistono alcuni bus turistici ma per una maggiore libertà conviene usare un auto o uno scooter.
credits foto: Telamone museo archeologico di agrigento- poudou99, Scala dei Turchi- Gabriella Giambalvo